Considerati gli sviluppi del software EquatIO e considerata l'esperienza di SpeechMatE e del lavoro di trascrizione di formule matematiche.
- EquatIO
- non funziona per la lingua italiana
- non fornisce supporto per navigazione ed editing semantico o svolgimento di un'espressione matematica
Considerati i punti precedenti abbiamo pensato alla seguente Roadmap:
- Trascrivere le registrazioni di formule matematiche (quelle appartenenti ad un set controllato di formule che abbiamo chiesto a degli insegnanti di leggere) annotando, per ogni concetto matematico i sinonimi, i diversi modi di dire un certo concetto. Un concetto può essere un'espressione o un concetto singolo. Per esempio: l'espressione di un integrale può definirsi un concetto, così come una potenza, così come un simbolo, come il "+". Fare un'analisi delle frequenze dei vari modi di dire un certo concetto o sinonimi (per definire anche i numeri per creare l'Handbook for spoken mathematics in italiano)
- Nel frattempo cercare di definire un altro set di formule da far leggere per aumentare il dataset esistente, pur restando nel dominio delle categorie di formule scelte per la dettatura
- Fare clustering su quello che Cristian ha trascritto per eliminare eventuali outlier
- vediamo su tutti i cluster sono separabili secondo le nostre categorie scelte (a quali ci penseremo, ma per esempio possono essere insiemi, algebra, matrici)
- Classificazione vedendo come il clustering ha diviso e assegnando delle etichette semantiche
- Wizard of Oz (WOZ) con documentazione riguardo a che termini non usare nello svolgimento dell'esercizio
- L'esercizio è simile al seguente: Si mette l'utente nella condizione di passare da una formula 1 ad una formula 2 dettando un processo di calcolo
- La terminologia è vincolata da quello che è emerso dall'handbook for spoken mathematics con la possibilità di aggiungere stop words
- C'è massima libertà sui termini da usare per la navigazione ed editing. In pratica è un WOZ al contrario: vogliamo capire come la maggior parte dei partecipanti al test si immagina di esprimere a voce la navigazione considerando anche la componente istintiva
- L'esercizio è simile al seguente: Si mette l'utente nella condizione di passare da una formula 1 ad una formula 2 dettando un processo di calcolo
- Analizzare le strategie di passaggio dalla formula 1 alla formula 2 per vedere se esistono modelli ricorrenti di navigazione ed editing che rispondono alla domanda: "come la gente modificherebbe l'espressione?"
- Quello che implementeremo è quello che hanno effettivamente detto? Magari è più efficiente e veloce fare in un altro modo, ma dobbiamo avere un metro di confronto, ma prima dobbiamo avere un WOZ base (quello al punto 4)